Terreno all'asta a Campobello di Mazara: minacce dai vecchi proprietari!

Confisca di Terreno e Minacce: Due Uomini di Campobello di Mazara Sotto Processo
In una vicenda che ha suscitato grande attenzione nella comunità di Castelvetrano, due uomini di Campobello di Mazara, Giovanni e Vincenzo Gulotta, sono stati accusati di tentata estorsione e atti persecutori in concorso. La controversia è nata dopo che un cittadino tunisino, Mohamed Alì Saied, ha acquistato un terreno all'asta giudiziaria, rivendicato dai Gulotta, i quali avrebbero contattato il compratore con minacce per ottenere la rinuncia all'acquisto.
Il terreno in questione, situato in territorio di Campobello di Mazara e caratterizzato da un uliveto, è diventato oggetto di contesa quando il nuovo proprietario ha rifiutato di cedere il bene ai precedenti proprietari. Da quel momento, Saied ha subito una serie di intollerabili atti persecutori, tra cui insulti e minacce di violenza, culminate in un episodio in cui i Gulotta avrebbero mostrato una pistola al compratore.
Stando alle accuse, tra il 2023 e il 2024, la situazione è degenerata, con i Gulotta che avrebbero continuato ad effettuare lavori sul terreno, come la raccolta delle olive e l'aratura con un trattore, come se il bene fosse ancora di loro proprietà. Di fronte a tali soprusi, il cittadino tunisino ha deciso di rivolgersi alle autorità, presentando una denuncia presso i carabinieri nel mese di aprile 2024.
In seguito alle indagini, i due uomini sono stati sottoposti a misure cautelari, che includono il divieto di avvicinamento a Saied. Questa vicenda, che coinvolge direttamente la comunità di Castelvetrano, solleva interrogativi sul rispetto della legalità e sulla protezione dei diritti dei cittadini, rendendo fondamentale un attento monitoraggio della situazione da parte delle autorità locali.
Se vuoi conoscere altri articoli simili a Terreno all'asta a Campobello di Mazara: minacce dai vecchi proprietari! puoi visitare la categoria Notizie di Oggi.
Lascia un commento