Marsala: Sequestro da 200mila euro a una coppia sospettata di mafia

Sequestri di beni a Marsala: operazione contro la mafia
Il comando provinciale dei Carabinieri di Trapani ha effettuato un sequestro di beni immobili del valore di circa 200mila euro a carico di una coppia di coniugi residenti a Marsala. Questo provvedimento è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani in risposta a una richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
Legami con la mafia: l'operazione Hesperia
Al centro delle indagini figura un 52enne attualmente detenuto, già coinvolto nell'operazione Hesperia, che ha portato all'arresto di 35 individui presunti membri dei mandamenti mafiosi di Mazara del Vallo, Trapani e Castelvetrano. Questa operazione ha evidenziato il radicamento della criminalità organizzata nella nostra regione, richiamando l'attenzione delle forze dell'ordine e della comunità locale.
Condanna per riciclaggio: la moglie coinvolta
La donna, di 51 anni, ha subito una condanna a un anno e nove mesi di detenzione domiciliare per la sua partecipazione in attività di riciclaggio. Si è accertato che aveva facilitato il trasferimento di proventi derivanti dallo spaccio di stupefacenti sul proprio conto corrente, dimostrando come la criminalità possa infiltrarsi nelle vite quotidiane dei cittadini.
Un impegno costante contro la mafia
Il sequestro dei beni rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta della comunità contro le attività mafiose. Le azioni dei Carabinieri e della Giustizia evidenziano l'importanza di una mobilitazione collettiva per preservare la sicurezza e il benessere del territorio di Castelvetrano e delle aree limitrofe. La collaborazione tra istituzioni e cittadini è fondamentale per un futuro libero dalla mafia.
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