Un diciottenne di Castelvetrano e la pericolosa sfida con ChatGPT

Due Giovani di Castelvetrano Arrestati per Attività Terroristiche

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha arrestato due giovani legati a un piano di attacco terroristico, frutto di una radicalizzazione avvenuta tra Palermo e Castelvetrano. I due, un 21enne cittadino italiano di origini bengalesi e un 18enne di origine bengalese, sono accusati di apologia e istigazione a delitti con finalità di terrorismo. Le indagini sono state condotte dalla Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Palermo, che ha monitorato le attività online dei ragazzi, rivelando contenuti estremisti inquietanti.

Utilizzo di ChatGPT per Pianificare un Attacco

Un aspetto particolarmente preoccupante emerso dalle indagini è l'uso di ChatGPT da parte dei due giovani per cercare informazioni su come perpetrate attacchi violenti. Le ricerche comprendevano frasi come “dove colpire una persona per paralizzarla”, dimostrando un utilizzo distorto dell'intelligenza artificiale. Inoltre, i ragazzi diffondevano contenuti violenti e propaganda jihadista su piattaforme social e canali criptati, esprimendo ideali estremisti e minacce contro Israele e Stati Uniti.

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Le Indagini e i Provvedimenti Giudiziari

Le indagini, coordinate dalla Digos di Palermo e supportate dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Sicilia Occidentale, sono iniziate a marzo 2025 dopo una segnalazione su attività di radicalizzazione online. Il 6 maggio, gli agenti hanno effettuato un blitz, portando all'arresto dei due ragazzi, che ora si trovano agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il giudice ha evidenziato il rischio concreto di una possibile attuazione del loro piano.

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Un Allerta per la Comunità Locale

Questo episodio solleva interrogativi significativi sulla gestione dell'uso dell'intelligenza artificiale e sulla sicurezza online. Anche se l'IA è dotata di filtri, i giovani radicalizzati hanno dimostrato che è possibile aggirare tali restrizioni. Il caso di Castelvetrano rappresenta una sfida non solo per le forze di polizia, ma anche per la comunità locale, che deve affrontare la questione dell'estremismo in un contesto sempre più digitale e interconnesso.

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