“Operazione Alba”: Cinque Arresti Scattano contro la Mafia a Partanna!

Operazione Antimafia a Trapani: Cinque Arresti per Attività Illegali
Questa mattina, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Trapani hanno eseguito un'importante operazione che ha portato all'arresto di cinque individui, in base a un'ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Palermo. Tra i destinatari delle misure cautelari, tre sono stati condotti in carcere, mentre due hanno ricevuto l'obbligo di dimora e la prescrizione di presentarsi alla polizia giudiziaria. Gli accusati sono sospettati di vari reati, tra cui associazione mafiosa, porto abusivo di armi, tentata estorsione e favoreggiamento personale.
L'operazione, condotta con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Sicilia” e dei comandi territoriali, è il risultato di un'indagine approfondita coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Le indagini hanno rivelato gravi indizi di collusioni tra esponenti di spicco della famiglia mafiosa di Partanna e imprenditori attivi nei settori edile e oleario. Questi legami illeciti miravano al controllo del territorio e delle attività imprenditoriali locali, attraverso metodi intimidatori e pratiche di corruzione, inclusa la manipolazione di appalti pubblici e la turbativa di procedure concorsuali.
Tra i soggetti arrestati figura un sessantenne già noto alle forze dell'ordine, arrestato in precedenza come autista di Matteo Messina Denaro. Questo individuo è accusato di aver tentato un'estorsione ai danni di un imprenditore del settore oleario, con l'intento di garantire supporto economico all'ex latitante. L'operazione odierna rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro la mafia, evidenziando l'impegno costante delle forze dell'ordine nel garantire sicurezza e legalità sul nostro territorio.
La comunità di Castelvetrano si dimostra ancora una volta resiliente, con un forte sostegno alle azioni di contrasto alla criminalità organizzata. I Carabinieri continueranno a monitorare la situazione, lavorando a stretto contatto con la magistratura per assicurare che gli interessi mafiosi non abbiano spazio nella nostra società.
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