La Pista Ciclabile di Castelvetrano: Miti da Sfatare e Verità da Scoprire!

La verità sulla pista ciclabile di Castelvetrano: un chiarimento necessario

Negli ultimi giorni, si sono diffuse voci infondate riguardo alla presunta demolizione della pista ciclabile di Castelvetrano. Contrariamente a quanto riportato, non è affatto vero che l'intero percorso sia stato smantellato. Attualmente, la ciclovia continua a collegare la zona periferica della città con la pittoresca Diga Delia. Tuttavia, è importante sottolineare che il tratto di pista ciclabile è stato ridotto da 4,5 chilometri a 3,6 chilometri, con la rimozione di un segmento di 900 metri, specificamente quello che ricade sulla strada provinciale 25.

La confusione è emersa a seguito di articoli di stampa che hanno evidenziato la rimozione di una ciclabile definita "abusiva", per la quale sarebbero stati spesi 890mila euro. Questa cifra, però, si riferisce a un finanziamento europeo proveniente dai fondi Po-Fesr Sicilia 2014/2020 e non ai costi reali dell'opera, che non superano i 700mila euro. La dismissione del tratto di pista è stata causata dalla mancata richiesta di autorizzazione da parte del comune al Libero Consorzio provinciale di Trapani, un errore risalente all'amministrazione Alfano, ma che ha coinvolto anche altre autorità competenti.

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È interessante notare che le zone in cui è stata realizzata la pista ciclabile erano state individuate già nel 2015, sotto la guida dell'ex sindaco Felice Errante, e successivamente confermate dall'amministrazione Alfano nel 2020. Ciò solleva interrogativi sulla responsabilità di non aver compreso che parte della ciclabile ricadeva sulla ex Provincia. La questione è stata già sollevata durante il mandato di Alfano, con un incarico specifico per esaminare la situazione e individuare eventuali responsabilità.

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Infine, il costo per lo smantellamento del tratto contestato ammonta a 23mila euro, cifra che evidenzia la complessità di un'operazione che, sebbene limitata, non può essere confusa con la totale eliminazione della ciclovia. La vicenda della pista ciclabile di Castelvetrano, pertanto, rappresenta un esempio di come un progetto ben intenzionato possa incorrere in difficoltà burocratiche e tecniche, rimarcando l'importanza di una comunicazione chiara e veritiera per evitare strumentalizzazioni politiche e informazione fuorviante.

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