Tragedia sfiorata a Castelvetrano: Bimbo di 6 anni cade in un pozzo profondo 5 metri, ma i soccorsi agiscono in tempo

Incidente a Castelvetrano: bambino di sei anni cade in un pozzo
Attimi di apprensione a Castelvetrano, dove un bambino di sei anni è rimasto coinvolto in un incidente mentre si trovava nella casa della nonna. Il piccolo è accidentalmente caduto in un pozzo profondo cinque metri, suscitando l'intervento immediato dei vigili del fuoco, che si sono calati nella cisterna per trarlo in salvo. Fortunatamente, il bimbo è stato recuperato cosciente e in buone condizioni.
L'incidente è avvenuto nell'edificio situato in via Garibaldi, una delle arterie principali della città. Secondo le prime ricostruzioni, il bambino avrebbe rimosso una copertura non adeguata del pozzo, scivolando poi all'interno della cisterna vuota. Non è ancora chiaro se la copertura fosse visibile o se la cisterna fosse stata messa in sicurezza, un aspetto che verrà approfondito dalle autorità competenti nei prossimi giorni.
Subito dopo la caduta, i vigili del fuoco del distaccamento di Castelvetrano sono giunti sul posto e hanno effettuato il salvataggio. Il personale del 118 ha successivamente verificato le condizioni del piccolo, confermando che non presentava ferite evidenti ma che, per precauzione, sarebbe stato sottoposto a ulteriori accertamenti medici. Le verifiche sulle responsabilità legate alla sicurezza della cisterna sono in corso.
Questo episodio drammatico ha richiamato alla mente il tragico caso di Alfredino Rampi, avvenuto nel 1981, quando un bambino cadde in un pozzo artesiano a Vermicino e non riuscì a essere salvato nonostante l'imponente operazione di soccorso. La vicenda di Castelvetrano, però, si è conclusa positivamente, ricordandoci l'importanza della prevenzione e della sicurezza riguardo a pozzi e cisterne, elementi che richiedono attenzione anche in ambito privato. Un errore di distrazione può infatti trasformarsi in un grave pericolo per i più piccoli.
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