Castelvetrano: Perché non si rimuovono i ‘Fasci’ dai lampioni ma si ignora la ‘munnizza’ nel cimitero?

La polemica sui "Fasci" e la questione della spazzatura al cimitero di Castelvetrano
Un nuovo capitolo di discussioni è emerso a Castelvetrano, dove la questione della rimozione dello stemma dei fasci littori dai lampioni del Teatro Selinus ha sollevato un acceso dibattito. A far sentire la propria voce è stato Maurizio Balsamo, che ha inviato un messaggio al sindaco Giovanni Lentini, sollevando una questione parallela di grande rilevanza per la comunità: la pulizia del cimitero.
Balsamo, con un tono che unisce ironia e serietà, ha esortato il sindaco a considerare l'importanza del decoro anche nei luoghi di sepoltura. Nella sua missiva, Balsamo ha evidenziato come, mentre la rimozione dei simboli storici possa generare polemiche, l’attenzione ai rifiuti presenti all’ingresso del cimitero dovrebbe essere una priorità. "Capisco che non vuoi dispiacere i tuoi amici rimuovendo i 'Fasci', ma il rispetto per i defunti richiede che si faccia qualcosa per la spazzatura", ha scritto, ponendo una questione che tocca il cuore della comunità.
Il messaggio ha suscitato reazioni tra i cittadini, molti dei quali si sono detti d'accordo sull'importanza di mantenere il cimitero in condizioni dignitose e rispettose. La pulizia dei luoghi di ricordo è fondamentale per onorare la memoria di chi non è più con noi e riflette il valore che la comunità di Castelvetrano attribuisce ai propri cari defunti.
Ora, la palla passa al sindaco Lentini, che dovrà affrontare non solo le critiche legate ai fasci, ma anche la crescente richiesta di un intervento per la pulizia del cimitero. La comunità attende risposte concrete, sperando che il dialogo tra amministrazione e cittadini possa portare a soluzioni che valorizzino il nostro territorio, rendendolo un luogo di rispetto e memoria.
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