Castelvetrano: Un Film Emozionante per Ricordare i Caduti del Conte Rosso

Un'importante proiezione al Cinema Marconi: "La notte del Conte Rosso"
Il 25 marzo scorso, il Cinema Marconi di Castelvetrano ha ospitato la proiezione del docufilm “La notte del Conte Rosso”, diretto dai registi Mario Bonetti e Giovanni Zanotti. Questa pellicola narra la drammatica storia di 1.297 soldati italiani, mandati a combattere in Africa settentrionale durante la Seconda Guerra Mondiale, che trovarono la morte prima di arrivare al fronte. Un fatto storico che ha segnato profondamente la memoria collettiva, riportato con sensibilità e rispetto.
Tra i soldati dispersi si trovano Salluzzo Giuseppe, di soli 24 anni, e Campo Francesco, un giovane di 21 anni originario di Castelvetrano. La sera del 24 maggio 1941, il Piroscafo Conte Rosso fu colpito e affondato da un sommergibile britannico nei pressi di Siracusa, causando un bilancio drammatico: 1.297 vittime, di cui 1.055 dispersi, 242 salme recuperate e 1.432 superstiti. L’iniziativa di portare alla ribalta questa storia toccante è stata promossa dall’Avvocato Concetta Santangelo, pronipote di Salluzzo, testimoniando un forte legame con la memoria familiare.
Il cuore pulsante del docufilm è rappresentato da Corrado Codignoni, superstite di 104 anni proveniente da Gubbio, la cui testimonianza vivente offre uno sguardo diretto su una tragedia che ha segnato la vita di molte famiglie italiane. Durante la proiezione, numerosi discendenti dei soldati castelvetranesi periti nell’affondamento erano presenti in sala e non hanno potuto trattenere le emozioni. Presenti anche autorità civili e militari, hanno reso omaggio a coloro che hanno sacrificato la loro vita per la patria, con un lungo applauso che ha concluso l’evento in un clima di profonda riflessione.
Il docufilm, che nel 2024 ha ricevuto il prestigioso premio Caorle come miglior documentario, ha trovato un’ulteriore occasione di visibilità nelle scuole di Castelvetrano. Gli studenti delle terze medie Vito Pappalardo ed Enrico Medi, insieme alle classi V del liceo classico e del liceo delle scienze umane, hanno potuto assistere alla proiezione, dimostrando un vivo interesse per un episodio che ha segnato in modo indelebile la storia del nostro territorio e che merita di essere ricordato e condiviso.
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