Adriano Sofri: Il Riconoscimento del Premio Pino Veneziano

Ventesima Edizione del Premio Pino Veneziano al Teatro Selinus

Il Teatro Selinus di Castelvetrano si prepara a celebrare un traguardo significativo con la ventesima edizione del Premio Pino Veneziano, un riconoscimento che onora la memoria di un grande cantastorie siciliano, apprezzato anche da Fabrizio De André. Quest'anno, il premio verrà assegnato a due figure di spicco della cultura italiana: lo scrittore Adriano Sofri e l'attore-regista Enrico Stassi. La cerimonia, che si svolgerà in un'atmosfera di grande festosità, vedrà la partecipazione di Eleonora Lombardo, nota scrittrice e giornalista collaboratrice di “Repubblica”, e di Maurizio Filardo, che interpreterà alcune delle celebri canzoni di Veneziano.

Il tema di quest'edizione è particolarmente evocativo e prende ispirazione da un verso di una delle canzoni di Pino Veneziano, che riflette su un tema attuale e di grande rilevanza: "Il progresso ha allungato il passo e io minchione ci vado appresso". Questo richiamo alla responsabilità e alla consapevolezza ci invita a riflettere sugli impatti del progresso nella nostra società, un messaggio che risuona forte e chiaro anche oggi.

La manifestazione non è solo un tributo a Veneziano, ma rappresenta anche un momento di incontro per la comunità castelvetranese, dove cultura e musica si intrecciano per dare vita a un evento che celebra le radici e le tradizioni locali. Attraverso la musica e la narrazione, il premio si propone di mantenere viva la memoria di un artista che ha saputo raccontare le storie della nostra terra con passione e autenticità.

La ventesima edizione del Premio Pino Veneziano si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli amanti della cultura e della musica, un'opportunità unica per rivivere le emozioni legate a un artista che ha segnato profondamente la storia della canzone siciliana. L’appuntamento è per tutti coloro che desiderano rendere omaggio a questo grande cantastorie e celebrare insieme il talento e l’arte dei nostri giorni.

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