Castelvetrano: Monia Rubbino, la Nuova Assessora, Rivoluziona Forza Italia!

Nuova Assessora a Castelvetrano: Monia Rubbino Prende il Testimone
A Castelvetrano, la recente nomina di Monia Marianna Rubbino, avvocato e specializzanda nel sostegno agli alunni con disabilità, segna un cambiamento significativo nel panorama politico locale. La decisione è stata presa a sole 24 ore dalle dimissioni dell'assessore Antonino Barresi e presentata dal sindaco Giovanni Lentini, il quale ha sottolineato l'importanza di questa scelta per rafforzare l'azione amministrativa in sintonia con il Governo regionale e promuovere lo sviluppo della comunità.
Tuttavia, la nomina non è stata accolta con entusiasmo da tutti. Barbara Vivona, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, ha espresso il suo dissenso, dichiarando di non riconoscere la Rubbino come rappresentante della sua componente politica. Vivona ha descritto l'atto come un'imposizione del coordinatore provinciale, priva di confronto e condivisione, elementi fondamentali per una sana azione politica. La sua posizione ha trovato sostegno anche tra i vertici regionali del partito, i quali si sono distaccati da questa decisione.
In risposta alle critiche, il segretario provinciale Toni Scilla ha difeso la nomina, ribadendo che la Vivona non ha il diritto di decidere su ruoli e funzioni all'interno del partito. Ha inoltre evidenziato come l'imminente congresso comunale sarà il contesto appropriato per discutere strategie e posizionamenti politici. Le opposizioni, nel frattempo, hanno sottolineato come la nomina della Rubbino sembri più un incarico “per conto di...” piuttosto che un riconoscimento del merito, evidenziando la sua mancanza di esperienza politica e amministrativa.
La situazione in Forza Italia riflette un partito spaccato, dopo il recente arrivo della nipote dell'ex assessore Vito Fazzino nella giunta di Lentini. Parallelamente, Fratelli d’Italia si ritrova anch'esso in una fase di disaccordo, con alcuni consiglieri che hanno deciso di abbandonare la maggioranza per protestare. Questa situazione di tensione politica non fa che amplificare le divisioni all’interno della città, sollevando interrogativi su come vengono gestite le nomine e su quali siano realmente gli interessi che guidano le decisioni amministrative. Castelvetrano, mentre osserva questo scenario, continua a mantenere un certo grado di indifferenza, sospesa tra le dinamiche politiche e le reali necessità dei suoi cittadini.
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