Trapani: Test Istologici in Ritardo di 8 Mesi, Purtroppo con Conseguenze Tragiche

Scandalo Esami Istologici: L'Azienda Sanitaria di Trapani sotto i Riflettori
Un drammatico capitolo si scrive nell'ospedale di Castelvetrano, dove i ritardi nella refertazione degli esami istologici hanno messo in evidenza gravi carenze nell'Azienda sanitaria provinciale di Trapani. Con oltre 3.300 esami non refertati, di cui più di 1.400 risalenti al 2024 e oltre 1.900 al 2025, il Ministero della Salute ha deciso di inviare ispettori per monitorare la situazione. L'assessorato alla Salute, su indicazione del governatore Renato Schifani, ha avviato una serie di ispezioni per fare luce su questa vicenda che ha già causato danni irreparabili a molti cittadini.
Le Storie di Maria Cristina e Paolo: Un'Attesa Fatale
Tra i casi più strazianti c'è quello di Maria Cristina Gallo, un'insegnante di Mazara del Vallo che ha dovuto attendere ben otto mesi per ricevere il referto di un esame istologico, solo per scoprire che il suo tumore era già giunto al quarto stadio. Questa attesa ha avuto conseguenze devastanti, contribuendo alla diffusione di metastasi nel suo organismo. Ma non è tutto: anche la storia di Paolo Robino, un ex infermiere di 74 anni, racconta di una vita spezzata dall'attesa. L'uomo, in attesa del proprio referto per quattro mesi, è deceduto a causa di un infarto, lasciando una comunità in lutto e in cerca di risposte.
Un Piano di Azione per Risolvere la Crisi
Di fronte a una situazione così allarmante, il direttore generale dell'Asp di Trapani, Ferdinando Croce, ha avviato un’indagine interna per chiarire le responsabilità dei ritardi, attribuiti in gran parte alla mancanza di personale. Croce ha promesso che entro il 31 marzo 2025 tutti gli arretrati relativi al 2024 saranno smaltiti. Secondo l’assessore regionale alla Salute, Daniela Faraoni, il piano straordinario per ridurre i tempi di attesa ha già dimostrato la sua efficacia, con la maggior parte degli esami ora refertati.
Un Segnale di Speranza per il Futuro
Le notizie più recenti indicano che i referti ancora pendenti sono una ventina, relativi ai mesi di gennaio e febbraio 2025, richiedendo ulteriori approfondimenti. Nonostante le difficoltà, la creazione di una task-force dedicata all'interno dell'Asp potrebbe rappresentare una risposta concreta per garantire che simili situazioni non si ripetano in futuro. Questo è un momento cruciale per la salute pubblica a Castelvetrano e in tutta la provincia di Trapani, dove la comunità attende con ansia non solo risposte, ma anche azioni rapide e decisive per ripristinare la fiducia nel sistema sanitario.
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