De Lucia in azione: La battaglia contro la mafia a Partanna!

Un incontro illuminante al Liceo D’Aguirre-Alighieri

Il 13 febbraio, il Liceo Scientifico e Linguistico D’Aguirre-Alighieri ha avuto l’onore di ospitare il procuratore capo di Palermo, Maurizio De Lucia, e il giornalista Salvo Palazzolo, noti per il loro impegno nella lotta contro la mafia. Un evento che ha coinvolto gli studenti in un dialogo profondo e significativo sulla cultura dell'educazione e sui fenomeni criminali che affliggono la Sicilia. De Lucia, con un’esperienza che affonda le radici in anni di lavoro nella procura, ha condiviso riflessioni cruciali sulla necessità di formare cittadini consapevoli attraverso la conoscenza e la lettura.

La lotta alla mafia e il ruolo della cultura

Durante l’incontro, il procuratore ha ricordato il suo operato che ha portato all'arresto del boss Matteo Messina Denaro, un momento storico per l'Italia che ha riacceso l'attenzione mondiale sulla lotta alla mafia. De Lucia ha sottolineato l'importanza di combattere non solo le organizzazioni mafiose, ma anche la mentalità che continua a permeare la società siciliana. "La mafia ci dava il pane e lo Stato ce lo toglie", ha citato, evidenziando come sia necessario un cambio di mentalità, soprattutto tra le nuove generazioni, per spezzare il ciclo di complicità e rassegnazione.

Un messaggio ai giovani: diventare protagonisti del cambiamento

Salvo Palazzolo, anch’egli in prima linea nella denuncia delle attività mafiose, ha esortato gli studenti a non essere meri spettatori della realtà, ma a diventare attori protagonisti del cambiamento. La sua esperienza, compresa la recente necessità di protezione a causa delle sue inchieste, ha messo in evidenza il coraggio richiesto ai giornalisti e ai cittadini nel contrastare il fenomeno mafioso. La collaborazione tra istituzioni, media e società civile è essenziale per promuovere una cultura della legalità e della giustizia.

Conclusioni: un invito alla responsabilità collettiva

Questa iniziativa ha rappresentato un passo importante nella sensibilizzazione degli studenti sui temi della legalità e della giustizia sociale. L'invito di De Lucia e Palazzolo a riflettere e a impegnarsi attivamente è un chiaro segnale che la lotta contro la mafia richiede un impegno collettivo, dove ogni cittadino, a partire dai giovani, può e deve fare la propria parte. La cultura e l’educazione, come ribadito dai relatori, sono le armi più potenti nella lotta contro l’illegalità e la corruzione.

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