Trinità: Un Viaggio tra Rischi e Sprechi nella Diga che Potrebbe Fare la Differenza

La Diga Trinità di Castelvetrano: Un Paradosso di Siccità e Sicurezza
In un territorio come quello siciliano, dove la scarsità d'acqua è un problema sempre più pressante, la Diga Trinità di Castelvetrano rappresenta un simbolo di speranza e necessità. Tuttavia, la realtà è ben diversa: l'impianto è stato costretto a subire un abbassamento della capacità di invaso, per ragioni di sicurezza, che ha portato a una gestione dell'acqua piovana ben lontana dai bisogni degli agricoltori locali. Questo paradosso, che si verifica in un'area già vulnerabile alla siccità, solleva interrogativi sulle decisioni politiche e tecniche prese negli ultimi anni.
Nel 2022, durante il mandato del ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, la situazione si fece particolarmente critica. L'assessore regionale all'energia, Daniela Baglieri, si trovò a dover rispondere a una "nota perentoria" del Ministero dell'Agricoltura che imponeva l'apertura delle paratie della diga. La decisione, presa a sole due settimane dall'inizio della campagna irrigua, ha evidenziato le contraddizioni di un sistema che, pur avendo a disposizione risorse considerevoli per la manutenzione e la sicurezza degli sbarramenti, si è visto costretto a limitare l'immagazzinamento dell'acqua.
Negli anni precedenti, il Dipartimento acqua e rifiuti aveva avviato una serie di interventi per garantire la stabilità delle strutture, ma i risultati sembrano essere stati insufficienti. Nel 2019, già si parlava di problematiche legate alla sicurezza della diga, e oggi, a distanza di tempo, ci troviamo a fronteggiare le stesse questioni. La deputata Cristina Ciminnisi ha recentemente richiamato l’attenzione su questo tema all’Assemblea Regionale Siciliana, sottolineando la necessità di un approccio più incisivo e coordinato nella gestione delle risorse idriche.
La Diga Trinità, essenziale per l'irrigazione e la raccolta delle acque piovane, continua a rappresentare un nodo cruciale per il futuro agricolo di Castelvetrano. È fondamentale che le istituzioni locali e regionali affrontino con serietà queste problematiche, garantendo non solo la sicurezza delle strutture, ma anche la dignità e il sostegno per le comunità agricole che stanno soffrendo a causa di decisioni tardive e inadeguate. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile trasformare questo paradosso in un'opportunità per una gestione più sostenibile delle risorse idriche in Sicilia.
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