Selinunte: il drammatico processo d'Appello per l'uccisione della moglie con 28 coltellate

Inizio del processo per l'omicidio di Maria Amatuzzo a Palermo
Domani avrà inizio, presso la seconda sezione della Corte d'Assise d'Appello di Palermo, il processo relativo all'omicidio di Maria Amatuzzo, giovane donna palermitana di 29 anni, brutalmente assassinata il 24 dicembre 2022 nella sua casa a Marinella di Selinunte. Il principale accusato è Ernesto Favara, 65 anni, ex pescatore di Castelvetrano, già condannato all'ergastolo il 22 luglio scorso dalla Corte d'assise di Trapani. La sentenza ha riconosciuto la premeditazione del delitto, escludendo però l'aggravante dei "motivi abietti e futili".
La difesa di Favara, rappresentata dall'avvocata Margherita Barraco, aveva tentato invano di sostenere che si trattasse di un omicidio preterintenzionale, una tesi difficilmente sostenibile considerando il numero di coltellate inflitte alla vittima, ben 28. L’udienza di domani segna un nuovo capitolo in questa tragica vicenda che ha scosso profondamente non solo la comunità di Castelvetrano, ma l'intera Sicilia.
Maria Amatuzzo aveva lasciato il marito pochi mesi prima del delitto, stabilendosi con un nuovo compagno, Liborio Cammarata. La vigilia di Natale, Favara avrebbe attirato la giovane a casa con un inganno, facendole credere che sarebbe stata un’occasione per recuperare il cappotto dimenticato. Una volta all'interno, la situazione è degenerata in un violento attacco. L'omicidio ha sollevato un acceso dibattito sulla violenza di genere e ha messo in luce la necessità di una maggiore protezione per le vittime di maltrattamenti.
In attesa dell’avvio del nuovo processo, la comunità di Castelvetrano si stringe attorno alla memoria di Maria, chiedendo giustizia e una riflessione più profonda su un tema così delicato e attuale. La speranza è che questo tragico episodio possa servire da monito per prevenire future violenze e per garantire un futuro più sicuro per tutte le donne.
Lascia un commento