Don Ciotti Incontra gli Scout a Castelvetrano: Un'Occasione Speciale nel Bene Confiscato di Grigoli

Un Incontro Speciale per gli Scout di Castelvetrano

Nella splendida cornice dell’aranceto nel cuore di Castelvetrano, si è svolto un incontro significativo che ha visto protagonisti gli scout del gruppo Agesci “Castelvetrano 1” e don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione Libera. L’evento, organizzato nella dependance del bene confiscato, ha rappresentato un momento di riflessione e condivisione, evidenziando l’importanza del riutilizzo sociale dei beni sottratti alla criminalità.

La storia di questo spazio verde è affascinante e complessa: un tempo destinato a diventare un campo da golf, il terreno è oggi un simbolo di rinascita grazie all’impegno di giovani e famiglie locali. Giuseppe Scozzari, uno dei capi scout, ha condiviso come, con dedizione e lavoro di squadra, abbiano trasformato un’area trascurata in un luogo di aggregazione e crescita. “Abbiamo trovato rifiuti e materiali abbandonati, ma con il supporto di tutti è stato possibile restituire vita a questo posto”, ha dichiarato Scozzari, sottolineando l’importanza della comunità nel progetto.

Don Luigi Ciotti, durante la sua visita, ha espresso la propria soddisfazione per il lavoro svolto e ha richiamato alla mente l’impegno di Libera nel promuovere leggi a favore della gestione sociale dei beni confiscati. “Questo è il frutto di un percorso collettivo che deve continuare”, ha affermato, invitando gli scout a essere sempre vigili e attivi nel contrastare le ingiustizie. I giovani hanno accolto con entusiasmo le sue parole, promettendo di partecipare al giorno della memoria del 21 marzo, un appuntamento cruciale per mantenere vivo il ricordo delle vittime di mafia.

La presenza di don Ciotti ha rappresentato un'importante opportunità per i ragazzi, che hanno potuto confrontarsi con un testimone privilegiato della lotta contro le mafie. Con la disponibilità della base scout di Castelvetrano come punto di accoglienza per altri gruppi, gli scout hanno dimostrato la loro volontà di aprirsi al territorio e di rafforzare i legami di solidarietà con le realtà giovanili di tutta Italia.

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