Triscina: I lavori fognari sotto scrutinio, ecco cosa sta succedendo!

Triscina, una borgata storicamente priva di una rete fognaria, è recentemente tornata al centro dell'attenzione a causa dei lavori in corso per la realizzazione della sua rete fognaria, finanziati con un investimento di circa 13 milioni di euro dall'Unione Europea. I recenti acquazzoni hanno infatti sollevato preoccupazioni tra i residenti riguardo ai danni causati agli scavi, accentuando il dibattito pubblico sulle modalità di esecuzione dell'opera.

La situazione ha innescato una mobilitazione sociale, con la circolazione di immagini e video sui social media e la creazione di una petizione online intitolata "Triscina si ribella: questo progetto è una bomba ecologica". Organizzazioni ambientaliste come Legambiente e Italia Nostra hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo all'impatto dei lavori su un'area protetta, temendo danni alle dune e alla balneabilità della spiaggia.

In risposta alle critiche, il sindaco Giovanni Lentini ha rassicurato la comunità, affermando che i lavori sono monitorati e rispettano le normative ambientali vigenti. Secondo il primo cittadino, l'intervento è essenziale per affrontare il problema degli scarichi domestici non regolamentati, che hanno storicamente inquinato le acque e il suolo di Triscina.

Tuttavia, le timori persistono riguardo ai potenziali malfunzionamenti delle pompe di sollevamento e alla possibilità di perdite di liquami, che potrebbero compromettere l'immagine turistica della borgata. La comunità è ora chiamata a vigilare affinché i lavori siano realizzati in maniera sicura e responsabile, affinché il futuro di Triscina possa finalmente vedere la luce di una civiltà moderna e rispettosa dell'ambiente.