Morte di Francesco Carbonello: il processo ai medici di Castelvetrano si complica

Rinvio del Processo per Omicidio Colposo a Dodici Medici di Castelvetrano
Il processo penale che coinvolge dodici medici dell’Ospedale di Castelvetrano, accusati di omicidio colposo in concorso, continua a subire rinvii. Avviato nel marzo del 2024, il procedimento è ancora lontano dal suo sviluppo effettivo, con l'ultima udienza rimandata al prossimo 11 luglio. La causa di questa vicenda è la morte dell'insegnante Francesco Carbonello, deceduto il 19 giugno 2019, a causa di complicazioni legate a un ricovero.
Carbonello, un maestro di Salemi, era stato ricoverato per un attacco di colite acuta. Nonostante un lungo periodo di degenza, le sue condizioni non mostrarono segni di miglioramento, portando a un trasferimento nel reparto di chirurgia, dove subì due interventi. Dopo il secondo, il paziente perse la vita, sollevando dubbi e preoccupazioni da parte dei familiari, che hanno successivamente presentato una denuncia contro ignoti.
La Procura di Marsala ha avviato un'indagine, ordinando un'autopsia che ha rivelato potenziali responsabilità da parte dei sanitari. Attualmente, le famiglie della vittima, rappresentate da un gruppo di avvocati, stanno partecipando come parti civili nel processo, evidenziando l'importanza di questo caso per la comunità locale e per la fiducia nei servizi sanitari.
Il lungo iter giudiziario ha suscitato un forte interesse tra i cittadini di Castelvetrano e nei comuni limitrofi, riflettendo le preoccupazioni riguardo alla qualità dell'assistenza sanitaria e alla responsabilità professionale. La speranza per i familiari di Carbonello è che la giustizia possa finalmente fare il suo corso, portando chiarezza e risposte a una tragedia che ha colpito profondamente la comunità.
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