Shock a Castelvetrano: Smantellata la Pista Ciclabile dall'Ex Provincia!

Castelvetrano: Smantellata la Nuova Pista Ciclabile sulla SP 25

Una nuova e promettente pista ciclabile, realizzata con investimenti significativi, è stata rimossa in un batter d'occhio a Castelvetrano. Il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha deciso di smantellare il percorso che collegava la città alla diga Delia, un'iniziativa che aveva l'intento di promuovere il turismo sostenibile e valorizzare il territorio attraverso la mobilità ciclistica. Tuttavia, a causa di irregolarità amministrative, questa opera è stata cancellata pochi anni dopo la sua inaugurazione.

L'intervento di rimozione ha visto la scarificazione dell'asfalto colorato e l'eliminazione della segnaletica verticale, un'azione giustificata dalla mancanza di autorizzazione necessaria da parte dell'ente proprietario della strada, ossia il Libero Consorzio stesso. Il progetto, del valore di oltre 890mila euro, era stato avviato sotto l'amministrazione dell'ex sindaco Enzo Alfano, ma la richiesta di parere da parte del consorzio non era mai stata formalizzata, un passaggio cruciale per il corretto svolgimento dei lavori su una strada provinciale.

La questione è emersa solo recentemente, dando vita a un lungo scambio di comunicazioni tra il Comune e il Libero Consorzio, che ha coinvolto anche la Prefettura di Trapani. Nonostante i tentativi di risolvere la situazione, il Libero Consorzio ha scelto di intervenire autonomamente e procedere con la demolizione dell'opera. Questo ha lasciato molti cittadini delusi, considerando l'opportunità perduta di avere un percorso ciclabile che abbracciava la bellezza naturale della zona, contribuendo al benessere della comunità e all'attrattiva turistica della regione.

Questa vicenda non è solo un episodio di cattiva gestione amministrativa, ma rappresenta anche una grave perdita per Castelvetrano, un comune che ha sempre cercato di valorizzare le proprie risorse naturali. La cancellazione della pista ciclabile non solo comporta un danno economico, ma segna anche una battuta d'arresto nella promozione di un turismo ecologico, tanto desiderato dai cittadini e dagli amanti della natura. Restiamo in attesa di sviluppi futuri e speriamo che situazioni simili possano essere evitate, affinché Castelvetrano possa continuare a migliorare e crescere in armonia con il suo territorio.