Emergenza Siccità: Le Due Sicilie in Allerta - "Palermo Sotto Sorveglianza!"

Emergenza Siccità in Sicilia: La Situazione a Un Anno Dall'Inizio della Crisi

PALERMO – A un anno dall'inizio dell'emergenza siccità, la Sicilia si trova a fronteggiare una situazione complessa e diversificata. L'isola si divide chiaramente in due: la parte orientale, caratterizzata da un aumento delle precipitazioni, e quella occidentale, in particolare la zona agrigentina, che continua a trovarsi in condizioni critiche. Salvo Cocina, capo della protezione civile, ha descritto in un'intervista il panorama attuale, evidenziando le disparità tra le diverse aree dell'isola e i recenti sviluppi delle risorse idriche.

Secondo Cocina, le precipitazioni nella Sicilia orientale hanno superato le medie storiche, portando anche a danni significativi. Tuttavia, la parte occidentale dell'isola, con bacini come l'Ancipa, mostra una situazione allarmante, con livelli idrici che non superano un terzo della capacità massima. In particolare, dighe come quella di Castello, che serve Agrigento, sono scese a livelli preoccupanti, mentre altre, come quella di Garcia, continuano a rimanere al di sotto delle aspettative, con volumi inferiori rispetto all'anno scorso.

Nonostante la stagione piovosa sia finalmente iniziata, la distribuzione delle precipitazioni rimane irregolare, creando un quadro di incertezza. Cocina ha rassicurato che non sono previste nuove misure di razionamento nel Palermitano, ma ha sottolineato che l'emergenza persiste, soprattutto in aree vulnerabili come Agrigento. Per superare questa crisi, è fondamentale una stagione piovosa abbondante che possa garantire riserve idriche sufficienti per affrontare eventuali futuri periodi di siccità.

Il piano di intervento della protezione civile è in fase di avanzamento, con investimenti significativi previsti per il 2024, tra cui la realizzazione di nuovi dissalatori e il ripristino delle reti idriche. La situazione delle dighe rimane critica, con interventi necessari ma complessi e costosi in fase di progettazione. La sfida per la Sicilia è dunque duplice: garantire l'approvvigionamento idrico immediato e pianificare a lungo termine per evitare che la crisi si ripeta. La speranza è che una gestione oculata e tempestiva delle risorse possa portare l'isola verso un futuro più sostenibile e resiliente.

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